Voci d'amore / Federico Nicoletta e Diana Höbel



Federico Nicoletta pianoforte
Diana Höbel
 drammaturgia e voce recitante

Claudio Rastelli ideazione


MM ETEROTOPIE
Sabato 4 novembre 2023
Spazio Sant'Orsola | ore 21.00

VOCI D'AMORE


C. Rastelli (1963*)
Sogno (R. Schumann)


R. Schumann (1810-1856)
Des Abends, da Fantasiestücke op.12 (1837)


C. Rastelli
Un padre cavalca nella notte (F. Schubert)


F. Schubert (1797-1828)
Erlkönig (Il re degli Elfi, 1815), trascriz. F. Liszt

C. Rastelli
Due madri (D. Šostakovič)


D. Šostakovič (1906-1975)
dalla Sonata per pianoforte in si minore n. 2 op. 61 (1943)
I. Allegretto

C. Rastelli
L’altra notte (C. Debussy)


C. Debussy (1862-1918)
Pour invoquer Pan, dieu du vent d’été, da Six épigraphes antiques (1914)

W. A. Mozart (1756-1791)
da Il Flauto magico: Duetto Papageno/Papagena


C. Rastelli
Il tuo fedele Ludwig (L. van Beethoven)


L. van Beethoven (1770-1827)
An die Geliebte (All’amata, 1811)


C. Rastelli
Melancholia (R. Wagner)


R. Wagner (1813-1883)
Isoldes Liebestod (Morte di Isotta, 1867), trascriz. F. Liszt


C. Rastelli
Epilogo – Ecco le voci d’amore

 

L’IDEA: Voci d’amore è un gioco di corrispondenze biunivoche. Amori vissuti e documentati, oppure leggendari, misteriosi, occultati, inventati. Musiche e parole scorrono insieme, condividono elementi biografici ed estetici, psicologici e tecnici, portano gli ascoltatori nell’intimità delle vite e delle opere di grandi compositori in un crescendo di partecipazione e immedesimazione con gli amori evocati.

I CONTENUTI: L’amore misterioso: Antonie Brentano, la più accreditata “Immortale Amata”, e il lied An die Geliebte di Beethoven, senza dedica esplicita, ma scritto per lei. L’amore leggendario: Tristano e Isotta e la Morte di Isotta di Wagner/Liszt. Gli amori proibiti di Schubert, e quelli inventati da Pierre Louys (Le Chansons de Bilitis, messe in musica da Debussy). L’amore coniugale “perfetto” di Schumann e della moglie-musa Clara Wieck, e gli amori meno perfetti di Šostakovič e Mozart. La drammaturgia originale di Diana Höbel è nata a partire da biografie, saggi musicologici, lettere, testi letterari e poetici.

LA FORMA: Voci d’amore è composto da sette melologhi di Claudio Rastelli (voce recitante e pianoforte) alternati a brani pianistici – di Mozart, Beethoven, Schubert, Schumann, Wagner, Debussy, Šostakovič – attinenti ai testi recitati.

“Un’attrice fantastica, Diana Höbel, gentile e arguta favolista più che teatrante, niente retorica, niente manierismi…”

“Claudio Rastelli, compositore vivente, giovane e contemporaneo nel pensiero” Mario Gamba (alfabeta2)

 

In collaborazione con Altro Teatro.